21/07/21
21/07/21
MACARON AL CIOCCOLATO
500 g Farina di mandorle (setacciata almeno 2 volte)
500 g Zucchero a velo setacciato
550 g Zucchero semolato
125 g Acqua
380 g Albumi (a temperatura ambiente per una notte)
200 g Ariba massa di cacao
Cuocere a 118°C l’acqua e lo zucchero semolato; quando lo zucchero sarà a temperatura, versarlo a filo su 190 g di albumi precedentemente semi montati in planetaria, continuando a montare (creando una meringa italiana).
A parte, miscelare lo zucchero a velo e la polvere di mandorle, unire i 190 gr di albumi liquidi restanti e mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio. Sciogliere a 45°C la massa di cacao, mescolare al suo interno una piccola parte di meringa italiana ed amalgamare alla massa di albumi, zucchero a velo e polvere di mandorle. Unire la meringa italiana, facendo attenzione a mantenere alla stessa una temperatura tra 40-45°C, mescolando dal basso verso l’alto delicatamente.
Preparare una sacca da pasticceria con bocchetta numero 11/12 e formare i macaron su un foglio di carta forno, lasciar riposare i macaron sulla teglia per almeno 20 minuti prima di infornare.
Cuocere i macarons a 140°C per 12/14 minuti.
GANACHE AL CIOCCOLATO
375 g Panna
65 g Glucosio
305 g Cioccolato Master Martini Ariba Fondente 72%
57 g Burro a dadini
Scaldare la panna con il glucosio, versare sul cioccolato e miscelare con il mixer ad immersione sino ad avere un composto liscio ed omogeneo. Attendere che la temperatura si abbassi tra i 35/40°C ed inserire il burro.
Lasciar cristallizzare a 12/14°C per almeno 12 ore.
CONFIT ALBICOCCA
500 g Polpa di albicocca
150 g Zucchero semolato
80 g Destrosio
8 g Pectina NH
4 g Acido citrico in polvere
Prelevare un cucchiaio di zucchero dai 150 g e mescolarlo con la pectina. Scaldare la polpa con gli zuccheri ed aggiungere la pectina, portare a bollore per 3 minuti, Raffreddare.
MONTAGGIO DEL DOLCE
Posizionare nel centro del macaron un bel ciuffo di ganache, sopra la ganache un piccolo ciuffo di confit e infine accoppiare il macaron. Congelare per una notte e prima di degustarli lasciarli decongelare a 4°C.